Circuito delle Sirene 2019

COS'E': è il campionato campano di barche tradizionali (gozzi e lance in legno), attrezzate con vela latina, una delle più antiche vele del Mediterraneo.
DOVE : Le tappe del 2019 sono : Pisciotta 14/15 settembre, Monte di Procida-Ischia 21/22 settembre, Salerno 28/29 settembre.
Da Baia a Palinuro, da Bajo, il nocchiero di Ulisse a Palinuro, il timoniere di Enea, il Circuito delle Sirene è anche il Circuito del Mito.
DETTAGLI : Il Circuito è stato articolato in tre fine settimana di regate, durante i quali oltre ad incrociare le antenne delle vele a mare, saranno proposte diverse iniziative culturali, dalle mostre sulla storia della marineria e della vela latina in particolare, alle mostre di quadri e di fotografie, e non ultimo, dei prodotti della terra e del mare, per il cui commercio nacquero e si svilupparono via mare gli scambi commerciali tra le popolazioni del Cilento, del Salernitano e del Napoletano. Infine, le manifestazioni del 2016 sono arricchite con le proposte turistiche finalizzate alla scoperta e valorizzazione dei beni culturali del territorio.
QUANDO : settembre 2019
OBIETTIVO : nel passato i paesi rivieraschi della Campania, svilupparono una rete di scambi commerciali e culturali, proprio grazie alla vela latina; poi il motore sostituì gli alberi e le vele, relegando la vela latina in una nicchia, ancora oggi tanto cara agli amanti del mare. Con il Circuito delle Sirene, si desidera rispolverare un capitolo di storia, ricucire i rapporti tra gli eredi di quella gente di mare.
ORGANIZZATORI DEI SINGOLI EVENTI 2019 : Lega Navale Italiana, sez di Salerno, , UISP comitato di Salerno, il “Circolo Nautico Portosalvo” di Marina di Pisciotta, la Lega Navale Italiana, sez di Ischia
BARCHE: in Campania sono state censite oltre 50 imbarcazioni, di cui 26 già armate e scese sui campi di regata del 2018, insieme agli ospiti del Circuito, Mastro Ignazio e Mastro Ciccio da Marsale, Rosio da Trapani e Canapone dalla Toscana (Firenze), Nonno Lorenzo da Catona,
Il 2019 ha visto il varo di una nuova lancia, Carol, costruita nel cantiere di Giovanni Cammarano a Marina di Pisciotta, armatore Marco Terragni , varata in occasione della prima tappa del Circuito delle Sirene.
Il 2018 ha visto il varo di un restauro di un'antica lancia sorrentina , Antonia, restaurata nel cantiere di Giovanni Cammarano a Marina di Pisciotta, armatore Giovanni Saggese.
Il 2017 ha visto il varo di una nuova imbarcazione, Ninetta, una barca a menaide molto bella costruita secondo le antiche linee d'acqua e materiali classici, costruito nel cantiere di Giovanni Cammarano a Marina di Pisciotta, armatore Antonello MUSSO.
Il 2013 ha visto il varo di una nuova imbarcazione, il Don Giovanni, costruito nel cantiere di Giovanni Cammarano a Marina di Pisciotta.
Il Don Giovanni ha fatto registrare una moltitudine di vittorie sui campi di regata siciliani e campani, regalando grandi soddisfazioni al maestro d'ascia Giovanni Cammarano ed al suo armatore, Carmine De Donato.
Le vele sono state progettate e cucite dalla veleria Aurora Sails, di Filippo AURORA, sotto la supervisione del bravo Nello Infante.
Il 2014 ha visto il varo di due lance "Sfogliatella" e " 'A ciaciona mia" ambedue restaurate dal Cantiere Giovanni Cammarano di Pisciotta e del gozzo napoletano "Do nono" restaurato dall'Antico Cantiere del Legno di Nino Aprea. il 2015 ha visto il varo dello splendido gozzo a menaide S.Anna costruito dall'Antico Cantiere del Legno di Nino Aprea ed il varo della lancetta Criatura costruita dal mastro d'ascia Giovanni Cammarano e da Cesare Cortale.

Il Don Giovanni ,
con le sue belle vele
Un po’ di terminologia : Le barche sono quelle che erano, e sono ancora, usate dai pescatori locali, oggi, come una volta, armate con vela latina. Questo armamento è costituito da un albero in legno, alla cui estremità alta è montata una carrucola che consente di issare (tirare su) una lunga pertica di legno detta “antenna”, cui è legato un bordo della vela triangolare, detta appunto “vela latina” (il termine deriva da “vela alla trina”, tre angoli). L’unico punto di sospensione dell’antenna, consente le rotazioni della stessa attorno all’albero e quindi il suo orientamento rispetto al vento. Spesso l’armamento della barca è completato con un’altra vela, detta “fiocco”, sempre di forma triangolare, issata sull'albero con una seconda carrucola, posta avanti alla vela latina. Il fiocco non è dotato di antenna, perché il bordo è fissato solo con gli angoli, da una parte alla carrucola utilizzata per issarlo, e dall’altra parte fissato ad una seconda carrucola, posta all’estremità del bompresso (lunga asta posta sulla prua della barca).
Vera , l'allegria
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Mast'Aniello , la grinta
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EQUIPAGGI : ogni barca è condotta da un capobarca e da un equipaggio composto da uno a sei marinai, addetti alle manovre delle vele ed al bilanciamento della barca con i loro peso .
MANIFESTAZIONI : Le manifestazioni collaterali, nelle varie tappe del Circuito, ospiteranno :
1 : la documentazione sulle barche del circuito e sulle barche in restauro
2 : la mostra per Storia scritta, Storia fotografata, Storia dipinta.
3 : la Storia cucinata e Storia bevuta, l'artigianato ed i prodotti locali
4 : gli amici di mare e di terra, che sostengono economicamente la manifestazione
5 : i modelli navali
6 : i lavori del mare
PROGRAMMA FUORI PORTA : Il 2016 vedrà la partecipazione di alcuni equipaggi campani ad importanti manifestazioni internazionali, quali “Voiles Latines à Saint-Tropez”, la partecipazione al nuovo circuito della Sicilia (Sciacca, Favignana e Marsala) , al Trofeo del Porticciolo a Castiglioncello ed al Mariperman a La Spezia
I premi del Circuito e l'Albo d'oro
a) IL TROFEO : il Pastificio Lucio Garofalo ci ha regalato la coppa d'argento, challenge perpetuo, con il basamento formato dall'accostamento dei legni della nostra Campania torniti da Antonio PALUMBO, l'artista del tornio di Pisciotta.
Ogni anno, il primo nella classifica over all ha il diritto di incidere il suo nome sull'argento; la coppa è diventata , patrimonio di Campania Felix.
La gioielleria "Lo smeraldo" di Salerno ci ha regalato il suo guadagno e le targhe dei campioni di ogni anno.
La Etikè di Fisciano le splendide ed uniche etichette in ceramica smaltata, sapientemente sistemate su bottiglie di ottimo vino, distribuite durante la premiazione finale, ospitata presso il Pastificio Garofalo .
Albo d'oro
Nel 2015, S.Rosa (Giancarlo Antonetti, Sorrento) è la barca vincente il trofeo 2015
Nel 2014, Don Giovanni (Carmine De Donato e Daniele Gravina, Salerno) è la barca vincente il trofeo 2014
Nel 2013, ecco le imbarcazioni vincenti per ogni categoria :
fino a 5,20m - Vera (G.Maraziti, Salerno)
fino a 7,00m - Don Giovanni (C.De Donato,Salerno)
fino a 9,00m - Gloria Tibi Trinitas (L.Amitrano-R.Bagnulo, Pozzuoli)
Velieri - Cuma (Laboratorio Cumano, Monte di Procida)
Don Giovanni è la barca vincente il trofeo 2013 ed è la seconda ad aver inciso il nome sulla coppa.
Nel 2012, le imbarcazioni vincenti per ogni categoria, sono :
fino a 5,20m - Santa Filomena (Nino Aiello, Meta di Sorrento)
fino a 7,00m - San Giovese (Giovanni Sallustri, Marina di Pisciotta)
fino a 9,00m - Santa Rosa (Giancarlo Antonetti, Sorrento)
Velieri - Delfino (Alberto Senatore, Salerno)
Santa Rosa è la barca vincente il trofeo 2012 ed è la prima ad aver inciso il nome sulla coppa.
Grazie al Pastificio Lucio Garofalo spa, a Davide ACONE della Ceramica IL POZZO, ad Antonio PALUMBO, alla Etikè.
Il bando del Circuito delle Sirene : go =>
La classifica 2013 : go : =>
La classifica 2012 : go =>
Il video del 2012 :
GOETHE :"Conoscere non è abbastanza; dobbiamo mettere in pratica ciò che sappiamo. Nemmeno volere è abbastanza. DOBBIAMO FARE".
Buongiorno di LUCIANO
Sirene di Capossela
La pubblicazione delle foto è stata gentilmente autorizzata dall'Autore Antonio MOTTA
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